E’ importante per noi comprendere bene i segni che comunicano uno stato di benessere, per capire quando i comportamenti deviano dalla normalità.
Autore: Lio Fornellino
I giardini oggigiorno possiedono un corredo di piante ornamentali che ormai arrivano dalle più disparate zone del mondo. L’attenzione nel piantumare il nostro giardino però deve essere conciliata anche con il rischio che alcune piante velenose non possano venire alla portata delle nostre Koi.
L’ Ammoniaca è un composto dell’azoto di formula chimica NH3. E’ una sostanza gassosa allo stato puro ed estremamente tossica, molto solubile in acqua e ne determina una tendenza alla alcalinità.
I Nitriti sono composti azotati e nella loro formula chimica contengono azoto N e ossigeno O e rappresentano il primo stadio di trasformazione dell’ammoniaca da parte dei batteri in un processo denominato nitrificazione.
I Nitrati, formula chimica NO3, rappresentano lo stadio finale della trasformazione dell’ammoniaca nel processo noto come nitrificazione.
Le Chilodonella sono parassiti della pelle e delle branchie, considerati i più pericolosi tra i protozoi.
La Costia è un parassita, protozoo flagellato noto anche col nome di Ichthyobodo Necatrix, è uno dei più letali parassiti che colpiscono le Koi.
la Trichodina è un protozoo, agente eziologico della malattia Trichodiniasi ed appartiene alla classe dei Ciliati.
Il nome del parassita deriva dal latino e significa “pidocchio del pesce dai tanti figli” ed è dovuto alla sua enorme velocità di riproduzione.
L’Oodinium è l’agente eziologico responsabile della malattia Oodiniasi che è chiamata anche malattia della ruggine, del velluto o della polvere d’oro.
Il ciclo dell’azoto è, come dice il nome, il percorso che compie l’azoto partendo dall’atmosfera terrestre di cui è componente principale attraverso l’integrazione in sostanze organiche, per poi venire riconsegnato al suo naturale serbatoio atmosferico.
La Koi possono essere immerse in bagni di sale a percentuali diverse ma il problema sorge se il laghetto è anche piantumato, dato che le piante tollerano minime presenze di sale nell’acqua.
L’acquaponica è un sistema integrato di coltura idroponica e acquacoltura utile alla fitodepurazione. Essa rappresenta perciò quella branca della filtrazione per laghetti che fa uso di piante acquatiche come elementi depuranti
Conferenza sul Filtro Anossico tenuta dal Dr. Franco Prati in Cesena il 4 settembre 2011 in cui illustra il principio della filtrazione anossica.
Per ragioni commerciali uno dei principali ingredienti del filtro non era reperibile in Italia . Questa è la storia del primo filtro anossico in Italia.
Argilla e laterite sono i costituenti base del filtro anossico, la prima come materiale di riempimento del cesto biocenosico, la seconda come nucleo centrale dello stesso.
Il test del filtro Novack, iniziato il giorno 28 agosto 2010, è stato eseguito analizzando giornalmente i valori di ammonio, nitrati e fosfati di due laghetti con i due sistemi alternativi di filtrazione biologica: l’aerobico e l’anaerobico.
Nell’acqua l’ Ossigeno disciolto (DO) è presente in modo naturale, ma essa è in grado di trattenerne solamente una piccola frazione di questo elemento
Il Cloro è un agente tossico per la fauna ittica che veniva impiegata massicciamente per la depurazione delle acque municipali.
La foruncolosi è una severa infezione prodotta da batteri del genere Aeromonas in particolare A. salmonicida. Sono batteri Gram negativi a forma bastoncellare con misura 1-3 μm (lunghezza) e 0,3-1 μm (larghezza).
Il Branchiomyces, come intuibile dal nome, è un fungo che attacca le branchie delle Koi. Si localizza nei vasi sanguigni, dove produce ife ramificate per effettuare la sporulazione (liberare aplanospore per scissione endogena).
La malattia prodotta dal batterio del genere Pseudomonas (famiglia delle Pseudomonadaceae), detta anche malattia ulcerosa o semplicemente Pseudomonas, non è così comune come l’Aeromonas.
Il pH è definibile come la concentrazione degli ioni H+ (dal latino pondus Hydrogenii: peso degli ioni idrogeno) di una soluzione ed è espressa su base logaritmica negativa.
Il Flexibacter Columnaris o Flavobatterio Colonnare (già Cytophaga Columnaris) è un batterio Gram negativo strettamente aerobio ed alofilico (non vive in condizioni di acqua salata) che vive in acqua calda.
Il Pox è una malattia causata da un Herpesvirus capace di infettare Koi e pesci rossi (Carassi). Non è curabile ma non è neppure pericolosa.
Trichomonas è il nome di varie specie di protozoo flagellato, appartenenti al genere delle Trichomonidida, che parassitano tipicamente il tratto gastro-intestinale
Il Sale o Cloruro di Sodio (NaCl) è probabilmente la più antica medicina per pesci conosciuta dall’uomo, molto utile per il trattamento di parassiti, tuttavia, non è una cura universale.
Il Permanganato di Potassio è usato come un potente agente ossidante della materia organica, come antiparassitario e come disinfettante in una varietà di applicazioni.
La Formalina è un nome generico che indica una soluzione al 37% di gas formaldeide disciolto in acqua.
La Dattilogirosi è una malattia il cui agente eziologico è il Dactylogyrus, un verme appartenente alla famiglia delle Dactylogyridae che arriva a misurare fino a 2 mm di lunghezza.
Il Blu di Metilene è un composto organico utilizzato in acquariologia contro le malattie dovute a protozoi, a funghi e a flagellati.
Cryptobia è un protozoo flagellato non-fotosintetico a vita libera con appendici mobili, responsabile della malattia denominata Cryptobiosi.
La Cryptobia branchialis è la specie di protozoo Cryptobia più diffusa (Europa, Asia, Nord America e Filippine).
La Hexamitiasi è una malattia causata dal protozoo flagellato intestinale Hexamita. La Spironucleosi è la malattia generata dal protozoo flagellato intestinale Spironucleus.
Il Trypanosoma è un parassita appartenente ad un eterogeneo gruppo di Protozoi monoflagellati dal corpo fusiforme in grado di infettare anche l’uomo.
Il Bodomonas è un protozoo flagellato. E’ costituito da un corpo allungato con estremità anteriore larga ed è appiattito. Ha una parte del corpo anteriormente più sottile che forma scanalature poco profonde che nel complesso danno l’aspetto a cucchiaio.
La Vibriosi causata dal Vibrio anguillarum è una delle malattie dei pesci più diffusa, causata da batteri appartenenti al genere Vibrio.
Il Dermocystidium è una malattia fungina molto rara nelle Koi. Come suggerisce il nome, il Dermocystidium colpisce la pelle delle Koi e può essere trovato sulle pinne, sulle branchie o sul corpo.
L’Ichthyosporidium Hoferi è come suggerisce il nome un fungo. Come la maggior parte di altri funghi infetta solo i pesci già indeboliti e di norma non è in grado di infettare un pesce sano in buone condizioni.
Le infezioni fungine dei pesci sono causate dalla famiglia Saprolegniaceae di funghi acquatici, tra cui Saprolegnia, Achlyaiasis e Dictyuchus.