Intasamento calcareo : un upgrade per il Trommel Filter

La tecnologia del filtro a tamburo (trommel filter) è senz’altro la soluzione migliore per quei koi keeper che necessitano di un efficace filtraggio meccanico unito ad una buona autonomia di esercizio e ottime performance.intasamento calcareo

E’ anche la scelta ottimale in tutti quei casi in cui si desideri avere un sistema completamente autonomo, senza necessità di monitoraggio del livello di sporco o di pulizie giornaliere, in quanto il sistema si autopulisce quando necessario.

Come tutte le macchine costruite dall’uomo però, pur evoluta, non è completamente autosufficiente.

In presenza di acque dure, come sono purtroppo nella maggioranza le nostre, il contenuto di calcio e magnesio aderisce alla retina filtrante creando, in più o meno tempo, un intasamento calcareo che il getto di pulizia non riesce a togliere e che necessiterà di pulizia manuale con acidi.

intasamento calcareo

Questo naturale inconveniente di incrostazione si può ritardare nel tempo, fino a quasi annullarlo, attraverso un trattamento fisico di magnetizzazione, che consiste nel far passare l’acqua in ricircolo attraverso un potente campo magnetico.

In rete è possibile trovare decine di articoli che parlano dell’utilizzo di magneti per addolcire l’acqua senza che se ne modifichi il contenuto di minerali; questo perchè il magnetismo altera l’acqua ad un livello molecolare che, aumentandone la tensione statica e fisica di base,  manterrà le molecole della durezza in sospensione.

Attraverso il passaggio nel campo magnetico, il calcio e tutti gli altri ioni disciolti nell’acqua, vengono così saturati elettricamente ed il carbonato di calcio non ha più possibilità formarsi e di depositarsi sotto la forma cristallina del calcare, ma unicamente di aggregarsi nella forma denominata aragonite, molto simile alla polvere del talco e quindi facilmente trascinabile dalla corrente d’acqua evitando i dannosi depositi.

Il magnetismo in sostanza non cambia l’acqua del vostro laghetto ma solo il modo in cui essa si “comporta” durante il movimento.

Una soluzione tecnica semplice contro intasamento calcareo

La soluzione tecnica, prospettata ed utilizzata dagli amici koisti americani, è quindi di dotare il sistema ricircolante di magneti, meglio se al neomidio cobalto.

Questi magneti sono facilmente reperibili, anche a prezzi accessibili,  su molti siti on line (per esempio su calamite.org).

L’installazione dei magneti avviene sui lati opposti del condotto di aspirazione in PVC del trommel filter, fissandoli con fascette e nastro adesivo per tenerli saldamente in posizione.

intasamento calcareo

esempio di installazione con magneti da 35 kg di potenza su un sistema con flusso d’acqua di 70 m3/h

Se anche al momento sembra non succedere niente, essi dichiarano che dopo l’installazione dei magneti, si allunga sensibilmente (alcuni dicono di non averlo più fatto) il periodo dopo cui sarà necessario un intervento di pulizia manuale.

Che dire….. provare per credere.

2 comments:

Si , ricordo di un articolo di qualche anno fa , per la precisione più’ dei magneti al neodimio , che la famosa casa costruttrice JBL usava per i sui diffusori acustici .Bene , basta provare per chi usa il filtraggio ” trommel ” se oltre al calcio mi eliminasse anche la mia amata ammoniaca … 😥

Bravo Fabio . sempre forte

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