Articolo che sfata, in maniera scientifica, il mito del “prima-scarica-e-poi-immetti”, vero dogma del cambio d’acqua del laghetto.
Categoria: Gestione Pond
L’acido salicilico combatte in modo molto efficace anche le alghe più tenaci, come quelle filamentose, colpendole nel loro processo di sviluppo ed intervenendo senza danneggiare pesci e piante.
Non bisogna sentirsi “sfortunati” o incapaci qualora nel proprio laghetto compaiano le alghe filamentose: il problema non solo è noto, ma anche diffuso, soprattutto in laghetti di ridotte dimensioni, specie se esposti al sole e con acqua trasparente.
Aeromonas Alley, così come definito in teoria, è quel range di temperatura dell’acqua del laghetto compreso tra i 5 °C e i 17 °C, in cui le nostre Koi sono più esposte al pericolo di infezioni batteriche causate dal genere Aeromonas.
Molti appassionati di Koi sanno che l’uso del sale da cucina ha numerosi effetti benefici sui pesci d’acqua dolce, non ultima un’attività marcatamente antiparassitaria.
Il controllo del fosforo è un fattore chiave nella prevenzione dell’eutrofizzazione delle acque dei nostri laghetti, in quanto i fosfati sono una sostanza nutriente che contribuisce alla crescita delle alghe.
Il pH è la misura della concentrazione degli ioni di idrogeno su una scala di misura, dell’acidità o della basicità di una soluzione acquosa, che va da 1 a 14. Se il laghetto non è ben compensato da carbonati è possibile che si verifichi un crash del pH. ll pH richiesto per la vita acquatica è compreso tra il 5,5 e 8.5 ed impatta sulla salute dei pesci in due varianti: la prima, se[…]
L’acqua microbiologicamente pura è una delle necessità assolute di ogni essere vivente ma anche l’acqua presa da una sorgente considerabile pura può contenere virus, batteri, muffe e protozoi
Mike Snaden, proprietario della YumeKoi in Bristol (UK), vincitore degli ultimi tre su quattro BKKS Koi Champion, è da anni impegnato nello studio del rapporto tra acqua e massimo potenziale di crescita delle Koi. Potenziale di crescita La sua teoria sui TDS e la sua pratica di utilizzo dell’osmosi inversa nel laghetto è conosciuta ed apprezzata tanto da meritarsi la vetrina di relatore all’ International Koi Congress nel 2011. Ovviamente è[…]
Un ottimo strumento di batterio-riduzione rimane la soluzione acquosa a base di Perossido d’Idrogeno (H2O2) e Nitrato d’Argento (AgNO3)
La tabella proposta è utile per capire la concentrazione residua in funzione del numero dei cambi d’acqua così da evitare accumulo di sostanze nocive
La Koi possono essere immerse in bagni di sale a percentuali diverse ma il problema sorge se il laghetto è anche piantumato, dato che le piante tollerano minime presenze di sale nell’acqua.