Scegliere la migliore soluzione tra le tecniche di ossigenazione è uno step molto importante nella progettazione di un laghetto. Infatti bisogna considerare quale sia il modo più efficace per aerare “quel determinato” Koi Pond, poichè tra loro possono variare in forma e rapporto volume/superficie.
Come sappiamo il valore più importante in un laghetto di Koi sane è l’ossigeno. Abbiamo quindi bisogno di conoscere e prendere in considerazione i metodi per aumentare e mantenere un elevato livello di questo elemento nell’acqua.
Purtroppo, la concorrenza per l’ossigeno in un ambiente acquatico è ampia; in pratica già nell’istante in cui l’ossigeno si diffonde in acqua, tutti gli organismi in acqua iniziano a competere per questa risorsa scarsa. L’ossigeno dovrebbe pertanto essere immesso in acqua su base continua.
Nella sezione Ambiente della LGDK potete trovare un articolo molto esauriente circa i livelli di ossigeno di cui le Koi hanno bisogno per sopravvivere (che vi invitiamo a leggere….. vedi articolo) qui ci limitiamo a riprendere alcuni concetti basilari:
1 | Le alghe producono ossigeno durante il giorno ma lo consumano durante la notte. Gli studi hanno rilevato come in pond con densità relativamente elevate di alghe e/o in presenza di fioriture importanti, le alghe abbiano rimosso più ossigeno dall'acqua, durante il corso della notte, che i pesci stessi. |
2 | Le Koi hanno bisogno di ossigeno per convertire il cibo in crescita ed energia; in acqua più calda questo accade tutto il giorno e, pertanto, i livelli di ossigeno devono essere mantenuti alti per tutto il tempo. |
3 | Molti fattori influenzano la solubilità dell'ossigeno in acqua. La più importante è la pressione atmosferica, altitudine, temperatura e salinità. |
4 | Il filtro biologico consuma notevoli quantità di ossigeno per la conversione dell' ammoniaca inr sostanze meno tossiche. Più maturo è il filtro, maggiore è la biomassa che ha bisogno di ossigeno. |
5 | Materia organica in decomposizione consuma ossigeno. |
6 | Esistono milioni di batteri in ogni 1cc di acqua di stagno e tutti utilizzano ossigeno. |
7 | I totali organici disciolti determinano la capacità dell'acqua di trasportare l'ossigeno. |
8 | Alcune sostanze chimiche e/o medicamenti quando sono aggiunte nell'acqua agiscoco come assorbitori di ossigeno. |
9 | Se ben progettata, l'aerazione e la circolazione incoraggiano altri gas nocivi, nonchè l'eccesso di azoto ed anidride carbonica, a dissolversi nell'atmosfera. |
Con l’eccezione di alcuni complicati dispositivi di insufflazione, l’ossigeno può penetrare l’acqua per diffusione tra le molecole d’acqua stesse poste a contatto con l’aria atmosferica e, anche se la superficie di ogni bolla d’aria creata nell’acqua aiuterà lo scambio di gas, la maggior diffusione di ossigeno in acqua e il rilascio di gas indesiderati in atmosfera, avviene alla superficie del pond a causa dell’ampiezza della superficie di contatto.
In altre parole l’ideale è quindi portare tutte le molecole dell’ acqua a contatto con l’atmosfera e, al fine di raggiungere questo obiettivo, il sistema di pompaggio deve funzionare 24 ore al giorno con un tasso di ricircolo il più veloce possibile.
La domanda che il koi keeper deve porsi in fase di progettazione è quindi se il tasso di ricircolo che riesce a creare è abbastanza buono.
Tenuto conto dei vari fattori sopra menzionati la risposta non è facile e varierà sicuramente da laghetto a laghetto in funzione soprattutto del sistema di filtrazione, della profondità della vasca, della superficie dell’acqua, della composizione chimica dell’acqua, della temperatura.
Vi sono vari modi, tutti con differenti percentuali di successo, per aerare laghetti. In realtà in acquacultura vi sono talmente tante permutazioni che rende impossibile prenderle tutte in considerazione. Sarà meglio quindi concentrarsi su alcune di tecniche ben note e più spesso usate.
Spetta al progettista decidere quale tecnica sarà o può essere impiegata in un laghetto specifico tenendo conto che TUTTE le tecniche di ossigenazione alzano il livello di ossigeno fino al punto di saturazione in un laghetto senza Koi.
Appena inseriamo Koi nel pond il ciclo di consumo di ossigeno sale alle stelle; è quindi la velocità con cui l’ossigeno consumato è rimesso a disposizione a determinare la tecnica di aerazione che dovrà essere utilizzata.
Tecniche di Ossigenazione
Cascata | |
La cascata è uno dei modi più efficaci di aerazione di un laghetto. |
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Piccole pietre porose | |
Le pietre porose sono frequentemente utilizzati nei laghetti e con un discreto successo. |
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Dreno di fondo areato | |
Come si può vedere nella figura, un diffusore discoidale posto sul dreno di fondo creerà una grande colonna d'aria funzionante come un enorme ascensore che porta una notevole quantità di acqua, ai lati della colonna d'aria, dal fondo alla superficie. |
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Flooming | |
"Flooming" è il termine usato per l'effetto creato da una piccola pompa sommersa, posta sul fondo del laghetto, che forza un getto di acqua verso la superficie. Poichè il getto di acqua continua, nel suo viggio verso la superficie, incontra la resistenza naturale del corpo idrico del laghetto, l'energia ascensionale del flusso si disperde nell'acqua circostante. Questo crea un effetto fungo e la colonna d'acqua che raggiunge la superficie ha un diametro molto più grande del getto originale creato dalla piccola pompa. |
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Pompa sommersa con estensione a gomito sulla superficie | |
Questa tecnica permette di buona agitazione della superficie acquea del laghetto. |
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Tubo di aerazione | |
Il tubo di aerazione ha effettivamente reso possibile la creazione di una cortina d'aria variamente modellabile per adattarsi a qualsiasi laghetto specifico. |
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Fontana di acqua | |
La fontana d'acqua si basa sugli stessi principi del Flooming. In un tubo lungo con un ugello sulla parte superiore viene pompata l'acqua che sotto forma di fontana a spruzzo in aria, dividendosi in centinaia di singole gocce prima di ricadere nel laghetto. Le gocce sature di ossigeno creano cadendo agitazione in superficie per un ulteriore scambio di gas. Anche in questo caso il fattore limitante di questa tecnica è che la pompa non può muovere più acqua dal fondo rispetto alla capacità massima di pompaggio della pompa sommersa e deve essere assistita con altri modi di circolazione nel laghetto. |
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Aspiratore (Venturi) | |
L'aspiratore, o sistema Venturi, altro non è che un getto ad alta velocità di acqua, con un angolo di entrata, rispetto alla superfice, di circa 60 gradi, il quale, aspirando aria in acqua, crea una enorme perturbazione della superficie potendo penetrare altresì in profondità nel corpo idrico del laghetto. |
Conclusioni
Quanto sopra illustra i vari e principali metodi per aerare efficaciemente il vostro Laghetto. Le tecniche possono essere implementate nel numero perché tutti i modi sono accettabili per l’ aerazione.
Alcune tecniche sono solo più efficaci di altre. Quale efficacia sarà davvero tale dipenderà dal laghetto specifico, in quanto come abbiamo detto le seguenti variabili influenzeranno la decisione: forma, superficie, profondità, sistema di filtraggio, tasso di ricircolo, ritorno acqua, coefficiente di densità, composizione chimica dell’acqua, pressione atmosferica e sopratutto da non sopravvalutare…….. il consumo energetico.