Hikui, il tumore delle Go Sanke

Hikui è un tumore della pelle che colpisce il solo colore Hi delle Go-Sanke e se noi abbiamo la bravura/fortuna di riuscirne ad allevarne qualcuna di questa varietà abbastanza a lungo è solo una questione di tempo: prima o poi ci troveremo a confrontarci con questa malattia della pelle.

In genere se presa in tempo si manifesta una macchia di colore arancione / giallo sulla pelle ma se trascurata mangerà l’Hi fino alla sua scomparsa esponendo il bianco del derma, come nel caso proposto in questo articolo.

hikui
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In passato pur osservando nei campioni di tessuto la presenza di cellule tumorali, non era stato dimostrato attraverso una precisa diagnosi che l’Hikui fosse una forma di cancro e nella pratica quotidiana continuava a essere indicato come derivante da causa batterica o virale. Alcuni allevatori giapponesi sono inoltre convinti della natura ereditaria di tale malattia, tanto che, se dei loro riproduttori iniziano a mostrare Hikui, sono immediatamente tolti dai programmi di riproduzione e mai più utilizzati per la fecondazione.

Nel 2016 l’eccellenza della ricerca scientifica italiana ha invece inconfutabilemente dimostrato come l’Hikui sia un tumore cutaneo dalla parete perivascolare e quindi la natura neoplastica di questa condizione indica la potenziale utilità di un approccio chirurgico nella gestione clinica dei casi meno gravi.

Di seguito potete leggere l’articolo conclusivo della ricerca, coordinata dalla Dr.ssa Rubina Sirri ittiopatologa dell’Università di Bologna, pubblicato sulla prestigiosa rivista Veterinary Dermatology :

Hikui_Disease in nine_koi_carp_Cyprinus_carpio_first_description_of_a_cutaneous_perivascular_wall_tumour

Fermo restando quindi l’approccio chirurgico per l’asportazione delle zone tumorali, illustriamo una procedura alternativa di intervento relativamente poco costosa con una buona probabilità di successo pur non richiedendo alcuna specifica esperienza o competenza veterinaria.

Il nodo cruciale di questo trattamento risiede nella preparazione della zona infetta e nella accurata asciugatura delle applicazioni poste sulla zona infetta, rilevando inoltre che la cicatrizzazione andrà di fatto a candeggiare parti di colorazione rossa, la cui ripresa di colore dipende dalla gravità del caso.

Elementi necessari per il trattamento:

  • Anestetico per Koi
  • Disinfettante
  • Polvere cicatrizzante
  • Polvere Oraheasive
  • Liquido sigillante o simili
  • Cotton fioc
  • Batuffoli di cotone

Procedura per rimozione Hikui

La prima immagine mostra le zone infette delineate in nero

Come vedete in questa Kohaku è presente dell’Hikui nell’ Hi in tre aree separate appena dietro la testa.

Si noti come nella prima area l’Hi sia stato effettivamente consumato, mentre le altre due aree stanno mostrando le tipiche piaghe giallo / arancio della malattia.

Dopo aver sedato la koi la prima cosa da fare è una buona pulizia a fondo dell’area rimuovendo ogni scaglia morta o morente.

Disinfettare l’area e procedere con una buona asciugatura dell’area deve essere perfettamente pulita. E’ possibile utilizzare un asciugacapelli impostato sul freddo (facendo attenzione, le mani bagnate e l’elettricità non sono buoni compagni).

Una volta asciutta la zona iniziare ad applicare la polvere cicatrizzante, utilizzando un cotton fioc, facendo attenzione a non sovrapporlo su scaglie sane in quanto la pasta potrebbe candeggiare parte del colore.

Una volta messa la pasta cicatrizzante applicare la polvere Oraheasive coprendo interamente le aree interessate

Stendere la polvere con un batuffolo di cotone soffiando via l’eccesso; ciò che resta rimarrà bloccato sulla pasta cicatrizzante formando una crosta

Una volta soddisfatti dell’applicazione, spruzzare sulla il liquido sigilante fino a totale copertura della la polvere Oraheasive. Si formerà così una pellicola sopra il trattamento.

Lasciare asciugare bene (si potrebbe usare anche in questo caso il phon impostato sul freddo) e, una volta asciutto il tutto, rilasciare la Koi nel Laghetto.

Il farmaco rimarrà applicato per una settimana e se ci saremo assicurati di aver fatto bene tutte le operazioni, non saranno necessari ulteriori trattamenti.

Traduzione ed integrazione dell’articolo “Hikui” di Duncan Griffiths pubblicato su “Advanced Koi Diagnosis and Treatments

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