L’attenzione nel piantumare il nostro giardino deve essere conciliata anche con il rischio che alcune piante velenose non possano venire alla portata delle nostre Koi.
I laghetti sono allestiti anche con la finalità di essere ben integrati nell’ambiente che li ospita, molto spesso rappresentato dal nostro giardino privato e le piante sono un essenziale compendio per un laghetto che voglia mostrare un aspetto più naturale.
I giardini possiedono a loro volta un corredo di piante ornamentali che ormai arrivano dalle più disparate zone del mondo. Spesso di queste piante ci attrae la forma, la dimensione oppure i meravigliosi colori di alcuni fiori, ma poco altro sappiamo di loro, spesso anche semplicemente di quale tipo di habitat necessitino.
A noi ovviamente non verrebbe mai in mente di assaggiare le varie piante che cresciamo con cura nel nostro giardino, tuttavia, questo non è sempre vero per i pesci del nostro laghetto che incontrano queste piante per la loro prima volta, magari perchè il vento ne ha tolto alcune foglie dai rami e le ha trasportate dentro al laghetto.
Esiste un elenco di piante particolarmente pericolose per i pesci, ed è importante che qui se ne dia notizia per evitare che una passione, che ha attinto magari ad anni di amorevoli cure per il laghetto, non si trasformi improvvisamente in un grande irreparabile errore.
La lista di queste piante è molto lunga, alcune delle tossicità delle piante elencate non sono state verificate direttamente sui pesci. L’assenza di una pianta da questo elenco non ne esclude con certezza la sua eventuale tossicità.
Questo elenco vuole solamente essere un utile ausilio di informazione a tutti coloro che vogliano evitare una pericolosa sorpresa a spese dei propri amati pesci.
Essenza | |
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Acalifa (Acalypha hispida) |
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Aconito (Aconitum napellus) |
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Agrifoglio (Ilex aquifolium) |
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Albicocco (Prunus armeniaca) |
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Allamanda (Allamanda spp.) |
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Alocasia (Alocasia spp.) |
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Aloe (Aloe spp.) |
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Amaryllis (Amaryllis spp.) |
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Anemone (Anemone spp.) |
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Anturio (Anthurium) |
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Arisaema triphyllum |
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Atropa Belladonna (Angiosperme dicotiledoni) |
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Aucuba japonica |
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Azalea |
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Balsamina (Momordica balsamina) |
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Baneberry (Actaea) |
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Bocca di leone (Antirrhinum) |
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Bosso comune (Buxus sempervirens) |
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Bucaneve (Galanthus) |
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Cactus |
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Caladio (Caladium) |
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Caprifoglio |
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Carolina allspice (Calycanthus floridus) |
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Celastro (Celastrus orbiculatus) |
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Cianobatteri (Alga verde-azzurra) |
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Ciclamino (Cyclamen) |
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Cicuta (Conium maculatum) |
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Ciliegio (Prunus avium) |
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Croco autunnale (Colchicum autumnale) |
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Croton (Codiaeum) |
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Dicentra (Dicentra spp.) |
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Dieffenbachia (Dieffenbachia spp.) |
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Digitale (Digitalis purpurea) |
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Edera velenosa (Toxicodendron radicans) |
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Filadelfo (Philadelphus) |
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Filodendro (Philodendron) |
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Fiore cardinale (Lobelia cardinalis) |
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Frangula (Rhamnus frangula) |
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Gelsomino (Jasminum) |
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Gelsomino giallo (Gelsemium sempervirens) |
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Giacinto (Hyacinthus) |
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Giglio (Lilium tigrinum) |
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Giglio del Nilo (Zantedeschia) |
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Gloriosa superba |
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Hemerocallis (Hemerocallis spp.) |
Ippocastano (Aesculus hippocastanum) |
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Iris / Giaggiolo |
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Lantana |
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Lathyrus maritimus |
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Lauroceraso (Prunus Lauroceraso) |
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Ligustro (Ligustrum) |
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Locoweed |
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Lupino (Lupinus spp.) |
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Melo (Malus domestica) |
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Melaleuca/Callistemon spp. |
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Melanzana (Solanum melongena) |
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Mimosa (Acacia dealbata) |
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Mughetto (Convallaria majalis) |
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Narciso selvatico (Narcissus pseudonarcissus) |
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Noce nero americano (Juglans nigra) |
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Oleandro (Nerium oleander) |
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Orecchie di elefante (Colocasia) |
Ortensia (Hydrangea) Hydrangea è un genere di piante della famiglia delle Hydrangeaceae, originarie della Cina e del Giappone, comunemente note come Ortensie. Fiori e foglie contengono glicosidi cianogenici. Parti velenose: fiori, foglie |
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Palma di Betel (Areca catechu) |
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Patata (Solanum tuberosum) |
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Pesco (Prunus persica) |
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Pianta corallo (Jatropha multifida) |
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Pino (Pinus) |
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Podofillo (Podophyllum peltatum) |
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Prunus virginiana |
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Quercia (Quercus) |
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Rabarbaro (Rheum) |
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Ranuncolo (Ranunculus) È un genere di piante erbacee spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Ranunculaceae, originarie delle zone temperate e fredde dell'Asia. Tutte le specie di ranuncoli sono tossiche quando la pianta è fresca, ma il principio attivo diminuisce la sua tossicità quando la pianta viene seccata. Parti velenose: foglie, bulbi |
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Ricino (Ricinus communis) |
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Robinia pseudoacacia |
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Rododendro (Rhododendron) |
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Senape (Sinapsis spp. o Brassica spp.) |
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Senna obtusifolia |
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Speronella (Delphinium) |
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Spino cervino (Rhamnus catharticus) |
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Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima)
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Stramonio (Datura stramonium) |
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Tulipano (Tulipa) |
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Uccello del paradiso (Strelitzia) |
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Vischio (Phoradendron spp.) |
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Zigadenus venenosus |
3 comments:
Bellissimo articolo! Davvero utile!
Bella iniziativa quella di continuare!
Condivido l’articolo!
Grazie
la vite americana non è nell’elenco ma da 2 anni i pesci del mio laghetto muoiono quando inizia a perdere le foglie che ci cadono dentro e proprio oggi un centinaio di avannotti erano morti e galleggiavano sul pelo dell’acqua, anche quelli di 20 cm. non stanno troppo bene, può essere a causa della pianta che ricopre il muretto?che sostanze dannose può contenere?
Potrebbe essere. Il frutto della vite americana, Ampelopsis veitchii, è tossico e se ingerito può causare problemi digestivi di varia natura ma è altrettanto vero che i germogli della stessa pianta non presentano alcuna tossicità e sono ampiamente impiegati in gemmoterapia. Non saprei dirti nulla di preciso sulle foglie in quanto non trovo letteratura su di esse.