Vi sono quattro principali differenze di base tra le Koi Doitsu e le Wagoi : la forma del corpo, la struttura e qualità della pelle, la scagliazione e l’espressione del colore. Vediamole nel dettaglio queste differenze di base.
FORMA DEL CORPO DOITSU
L’incrocio tra Doitsu e Wagoi ha condotto alle belle forme del corpo delle Koi oggi conosciute ed è un fatto innegabile che il sangue Doitsugoi abbia profondamente penetrato le Nishikigoi.
Anzi, molti allevatori giapponesi ritengono che la modifica della forma del corpo sia stato il più importante contributo delle Doitsugoi alla Koi moderna.
Molte Doitsu però tendono ad avere una forma del corpo breve e larga, in quanto geneticamente dominante.
Questa è la forma meno apprezzata poichè porta la Koi a muoversi in maniera meno aggraziata attraverso l’acqua.
Per valutare la Koi Doitsu sotto l’ aspetto della conformazione corporale si devono seguire gli stessi criteri usati per per le Wagoi, pur consapevoli della loro tendenza per mostrare corpi più corti e più grassi.
La Doitsu a lato mostra l’ideale forma ricercata del corpo: simmetrico, imponente, forte e ben bilanciato
STRUTTURA DELLA PELLE E QUALITA’ DELLA PELLE
A causa della mancanza di scaglie, la struttura della pelle cambia in modo tale da influenzare l’aspetto della Koi. Irregolarità e rughe possono distrarre la vista dalla bellezza della pelle.
Purtroppo nelle Doitsu la pelle tende a perdere la sua qualità molto più velocemente che nelle Wagoi, e il suo effetto tipico già si instaura sin dalla fase iniziale della vita di una Doitsugoi, che è molto più breve di una Wagoi.
La qualità della pelle riveste quindi di grande importanza per l’apprezzamento della Doitsugoi, che deve presentarsi lucida e lucente, con la consistenza cerea della porcellana e possibilmente senza irregolarità.
SCAGLIAZIONE
La scagliazione è quasi certamente la differenza più evidente tra la Doitsu e la Wagoi e i suoi criteri di giudizio sono l’aspetto più controverso tra gli allevatori giapponesi che hanno opinioni diverse su quale sia preferibile.
Vediamone ogni tipo in dettaglio per ottenere la migliore, possibile raccomandazione:
KAGAMIGOI
La Kagamigoi, conosciuta anche come carpa a specchio, è una Doitsu che presenta scaglie sia lungo l’intera parte superiore del corpo che lungo le linee laterali.
Questo è il tipo di scagliazione preferito sulle Shusui. A volte le Kagamigoi non presentano squame sulle linee laterali potendo così essere confuse con le Kawagoi.
E’ importante notare come le scaglie, sulla linea superiore della Kagamigoi, debbano partire da immediatamente dietro la testa fino al peduncolo caudale.
Purtroppo la Kagamigoi raramente riesce a mostrare una buona simmetria ed una continuità di scagliazione. Se ciò avviene allora questa tipologia può essere molto attraente.
Entrambe le squame dorsali e le scaglie laterali devono essere grandi, uniformi per dimensioni, ininterrotte e perfettamente allineate. Proprio dietro la testa, qualche Kagamigoi tende a mostrare scaglie grandi ed irregolari; queste non sono apprezzate in quanto per la Koi, la zona dietro la testa è molto importante.
Anche una cattiva scagliazione sulla spalla è un grave demerito nelle Doitsu, perché anche questa zona è un importante punto di riferimento nel giudicare le Koi.
Scaglie sparse in maniera casuale o flottanti sul corpo di una Kagamigoi sono un difetto perchè queste Goke muda (scaglie inutili) distraggono molto dalla bellezza di una Koi Doitsu. Su una Kagamigoi la loto presenza è considerata un grave, ma se la Goke muda non può essere vista dall’alto allora è ritenuto sia un difetto minore. Queste scaglie flottanti possono essere trovate in tutti i tipi di scagliazione ma tendono a favorire la tipologia Kagami.
KAWAGOI
Le Kawagoi, conosciute come carpa cuoio, sono Koi Doitsu che presentano scaglie solo longitudinalmente lungo ogni lato della pinna dorsale.
Le scaglie in questo tipologia di Doitsu tendono ad essere molto più rade e piccole, ma devono comunque essere: uniformi in termini di dimensioni, simmetriche, ben allineate e senza interruzioni. A volte le scaglie sulla Kawagoi possono presentare una lucentezza metallica che aggiunge un ulteriore fattore di bellezza. Questa lucentezza metallica è causata da cristallizzato di guanina che si deposita sulla scaglia. La maggior parte delle Doitsu Gosanke tende ad essere di tipo Kawagoi.
YOROIGOI
La Yoroigoi è una Doitsu dove la maggior parte del corpo è coperto di scaglie di dimensioni irregolari e più grandi delle scaglie normali, disposte casualmente.
La Yoroigoi è anche conosciuta come la carpa blindata.
Il più delle volte questo tipo scagliazione manca di uniformità e tende ad essere disordinato.
Nei rari casi in cui una Yoroigoi mostri una simmetria, essa può divenire molto interessante ed attraente.
Nonostante queste rarità, il tipo di scagliazione Yoroigoi non è tra le più favorite.
Diversi tipi di Yoroi goi:
COLORE
Nelle Koi Doitsu dobbiamo guardare sia al colore sulle scaglie stesse sia anche all’espressione del colore sulle zone senza squame. E’ importante distinguere questi due effetti di colore sulla Doitsu:
Colore sulle scaglie
E’ possibile dividere le Doitsu in due gruppi: quelle con le scaglie colorate colorati e quelle non. Le squame colorate aggiungono una nuova dimensione ad una Koi; in varietà come Shusui e Doitsu Kujaku le scaglie colorate ne conferiscono impatto e status.
Le scaglie possono essere incolori, ma alcuni depositi sulle stesse possono creano un effetto di colore. Questi depositi non sono pigmenti di colore, ma minerali ne creano solo l’effetto. Queste scaglie sono per lo più di colore nero ma a volte, per un effetto speciale creato dalle fibre nel derma, assistiamo ad un viraggio del nero verso un blu profondo. Queste scaglie di colore blu o indaco possono essere viste in alcune varietà come le Shusui.
Scaglie incolori creano un effetto molto diverso che può essere descritto da parole come elegante, bello e grazioso. Quando questo effetto si fà più morbido ma più elegante, manca l’impatto delle scaglie di colore scuro.
Colore sulla pelle senza scaglie
Le scaglie influenzano il fattore su come il colore si esprime sulla pelle delle Koi. Scaglie e Fukurin creano l’effetto di più strati di colore e la mancanza di esse significa un singolo strato di colore. Perciò ottenere Doitsu con colore solido e spesso è più difficile che nelle Wagoi. Nelle Doitsu l’assenza di scaglie significa che non ci sono strutture che interferiscono con Kiwa tra i colori sulla pelle.
Il Sashi, l’effetto cromatico creato dalla scaglia, non può essere trovato in una Doitsu. La qualità del colore e in particolare il KIWA nelle Doitsu dovrebbe essere estremamente tagliente in quanto non ci sono scaglie che possano offuscare l’effetto.
Nel giudicare il colore su una Koi Doitsu è importante cercarne lo spessore, l’uniformità e la consistenza e che mostri lustro e buona lucentezza. Le Koi Doitsu dovrebbero avere esattamente la stessa tonalità di colore sulla testa quanto sul corpo.
CONCLUSIONI
La Koi Doitsu può quindi essere giudicata in base ai seguenti tre principi:
- Tutte le regole di base che si applicano anche per le altre varietà:
- Forma del corpo
- Qualità della pelle
I criteri che si applicano per specifiche caratteristiche Doitsu:
- Tipo di scagliazione
- Colore delle scaglie
- Pulizia e uniformità
- Nessuna scaglia flottante
Criteri per giudicare la varietà specifica
- Colore
- Kiwa
- Modello
- Criteri di Varietà
traduzione da William Daffue – “History of Doitsu Koi and Judging Criteria” , pubblished by SAKKS