Praziquantel

Il Praziquantel è un antielmintico di indicazione elettiva per liberare le koi da infestazioni parassitarie da Trematodi, come i vermi cutanei (Gyrodactylus) e i vermi branchiali (Dactylogirus), i vermi nastriformi (Cestodi) e la Chilodonella Piscicola.

Il farmaco è innocuo per tutte le specie di pesci, non tossico per le piante (a differenza della formalina), senza alcun impatto negativo sul filtro biologico.

praziquantelIl principio attivo si presenta come una polvere cristallina di colore bianco, la (RS)-2-(Cyclohexylcarbonyl)-1,2,3,6,7,11b-hexahydro-4H-pyrazino[2,1-a]isoquinolin-4-one con formula chimica C19H24N2O2, ed è stato sviluppato nei laboratori di ricerca parassitologici di Bayer e Merck in Germania a metà degli anni 1970.

Si somministra a partire da una temperatura dell’acqua di circa 10 ° C semplicemente, se non si ha a disposizione la formulazione liquida, mescolando la polvere vigorosamente in un litro di acqua tiepida e, quando disciolta, introducendola nel laghetto con un innaffiatoio

Durante il trattamento è necessario spegnere lampade UV o generatori di ozono per evitare l’inattivazione del Praziquantel ma non si ha bisogno di bypassare il filtro né di preoccuparsi dei livelli di ossigeno durante il trattamento.

Praziquantel non richiede cambi d’acqua tuttavia si consiglia un cambio d’acqua del 10-20% una settimana dopo il trattamento.

Ripetere il dosaggio a distanza di 7 giorni è di solito raccomandato, ma questo concetto deve essere ancora verificato in quanto è del tutto plausibile che i trematodi possono essere eradicati con un solo trattamento.

La liquidazione degli elminti può essere determinata mediante microscopia o con il miglioramento complessivo dei sintomi dell’infestazione parassitaria (letargia, inappetenza) o dei comportamenti sentinella (sfregamento delle Koi).

Modalità d’azione del Praziquantel

Sebbene il meccanismo di azione non è sia esattamente noto al momento attuale, vi è evidenza sperimentale che praziquantel aumenta la permeabilità delle membrane delle cellule con massicco afflusso di ioni calcio dal mezzo esterno al’interno del parassita.

Il farmaco induce così contrazione dei parassiti, con conseguente paralisi spastica nello stato di contrazione e distacco delle ventose dalla parete vascolare dell’ospite. Meccanismi aggiuntivi, tra cui disintegrazioni focali e disturbi di ovideposizione (posa delle uova) sono stati visti nei parassiti.

Alla somministrazione del farmaco segue poi, nell’arco di un’ora, l la vacuolizzazione ed ulcerazione del tegumento dei vermi contratti

A seguito di questi processi, nel giro di circa quattro ore, vengono esposti all’esterno del parassita alcuni antigeni che sono normalmente nascosti.

E’ stato dimostrato che tali antigeni sono il bersaglio di una risposta immunitaria dell’ospite.

In effetti, l’attività del Praziquantel risulta significativamente ridotta in animali immunodeficienti, ciò che dimostra una parziale immuno-dipendenza dell’azione farmacologica, nonostante che i parassiti muoiano comunque.

Formulazione commerciale ed associazione

Il sistema più semplice per la somministrazione in pond è utilizzare senz’altro la formulazione liquida già dosata per l’utilizzo acquatico o, in alternativa la polvere farmaceutica.

Quando il trattamento in acqua è antieconomico per via dei litraggi d’acqua di pond di grandi dimensioni è reperibile in commercio, ma non in Italia purtroppo, la formulazione orale integrata al cibo, spesso in associazione con il Flubendazolo per evitare resistenze al farmaco, da usare

Alcuni protocolli di prevenzione, poichè il Praziquantel è facilmente solubile in formaldeide e in verde malachite, prevedono la sua associazione a soluzioni già pronte tipo FMC per i benefici effetti dei due prodotti sul controllo e la riduzione dei parassiti presenti in acqua. Se si intende utilizzare tale protocollo è necessario miscelare solo la dose di prodotto da utilizzare in quanto non è possibile conservare nel tempo una soluzione madre per il decadimento molecolare di Praziquantel .

Ovviamente in questo caso è necessario prestare attenzione ed usare gli accorgimenti previsti per l’FMC quali areazione forzata e bypass del filtraggio, nonchè un cambio d’acqua del 25%.

Personalmente resto del parere che sia meglio usare i principi attivi separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Copyright 2020 @ La Gazzetta delle Koi - Sito realizzato da Follie Web Design